Con le ultime riforme intervenute nel mercato del lavoro e con l’esigenza da parte delle imprese di poter disporre di strumenti flessibili in grado di adeguarsi quanto più possibile alle loro esigenze..., buona parte del mondo delle rappresentanze datoriali e sindacali hanno introdotto nei rispettivi contratti gli enti bilaterali, pensati come strumenti per andare incontro a queste necessità.
Le imprese del settore alimentare, comprese le più semplici quali bar, ristoranti e piccoli esercizi, sono tenute ad attuare programmi di autocontrollo secondo i principi dell’HACCP (Hazard Analysis Critical Control Points).
Scopo dell’autocontrollo è quello di identificare i potenziali punti critici, dai quali possono derivare non conformità, prevenire le criticità ed eventualmente gestirle mediante adeguate azioni correttive.
Per fare questo, deve essere predisposto e attuato un piano di autocontrollo HACCP dei pericoli nell’ambito del processo produttivo.
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